| si, perchè secondo te il prete capisce tanto bene il latino da poterlo parlare in una messa?ma ti immagini cosa diventerebbe l'omelia? tanto è assurdo, non rimetteranno mai la messa in latino.. se lo scopo della messa è quello di far arrivare la parola del Signore ai fedeli dovranno pur rendersi conto il latino è un' opzione da scartare a prescindere.. se ci pensate è per lo stesso motivo che si è affermato il volgare nella lingua letteraria a partire dal '200 in poi..
Non penso che la distinzione che faccio tra la Chiesa e la religiorne cristiana sia una cosa corretta, ma credo che sia necessaria.. perchè ritengo che il Vaticano sia uno Stato particolarmente ipocrita e dedito ai propri interessi.. perchè, alla fine come faccio ad ascoltare un uomo che mi parla di carità, che mi spiega quanto l'avidità imprigioni gli uomini quando solo il vestito che indossa costerà come minimo 2000 euro? Come faccio ad ascoltare e mettere in atto le idee tradizionaliste e conservatorie di un' entità religiosa in un periodo così movimentato ed effimero? E' per questo che in precedenza avevo affermato che tra un missionario e la Chiesa passa un abisso di mezzo.. sono "due linee parallale che non si incontrano".. potrei fare un esempio molto pratico.. è risaputo il fatto che la Chiesa tenti da sempre di bloccare le ricerche e scoperte scientifiche per non vedersi crollare dogmi e fondamenta religiose(ricordate soltanto cosa fecero a Galileo Galilei).. ma senza queste "chicche" scientifiche come farebbe il povero missionario o medico ad aiutare il più bisognoso in un paese estremamente sottosviluppato? Io qui ci colgo uno scisma tra teoria e pratica.. la teoria è ovviamente la Chiesa con tutte le sue parole e consigli, mentre la pratica sono tutte quelle attività, quegli operati ed organizzazioni che a proprie spese aiuta il prossimo mettendo in atto quella famosa legge divina: ama il prossimo tuo come te stesso.. Beh.. ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.. ed è così che notiamo come la Chiesa sia effettivamente staccata dalle espressioni religiose prima citate.. ergo.. la Chiesa non è un intermediario tra Dio e uomini.. soprattutto perchè è piena di sotterfugi, ipocrisia, bugie.. e.. ciliegina sulla torta.. soldi.. tanti, magnifici, luccicanti soldi.. la corruzione si è infiltrata ovunque.. ma non nelle umili espressioni di fede.. un pò di pagine fa avevo letto una frase del genere: "il fedele se fa o riceve qualcosa di buono deve ringraziare il Signore, perchè un suo dono, mentre se sbaglia deve chiedere perdono a Dio per i suoi errori" Ora, non vorrei aver scritto stupidaggini, ma mi sembrava che il succo della questione fosse proprio quello.. e secondo me chi lo ha scritto (mi sembra -trans+alpini) non aveva tutti i torti.. quante volte abbiamo avuto la dimostrazione pratica di un discorso simile? Io personalmente non lo ricordo nemmeno.. Beh io mi sono fatta un'idea personale.. perchè, osservando le persone che mi hanno dato la dimostrazione pratica di questo discorso, ho potuto notare che queste avevano un' età media di sessanta, settant' anni..? Si, proprio così.. persone anziane, persone più giovani.. Persone plagiate da un passato religioso vissuto in maniera autoritaria.. perchè se ci riflettete, un discorso simile esclude totalmente, nella più completa ignoranza e superficialità, il libero arbitrio.. componente fondamentale nella religione cristiana.. Cmq.. rispondendo a Gianfabio.. a cosa serve andare a messa.. beh.. se credi in Dio teoricamente dovresti sentire il bisogno di avvicinarti a lui, perchè, sempre teoricamente, dovresti aver capito, da bravo fedele, che Dio è verità.. e cos'è che è sempre mancata all'umanità? La verità ovviamente.. andare a messa rinnova volta per volta la fede che provi per lui.. perchè durante la messa tu hai la possibilità di mettere in gioco la tua fede e sentirti dare delle risposte che ti aiutano a comprendere il significato di tanti perchè presenti nella tua vita.. certo, anche io sono dell'idea che questo si possa fare tranquillamente anche a casa sbragati sul divano, però mi sembra più che evidente che il livello di qualità sia differente.. perchè in ogni caso, hai bisogno di una guida che ti aiuti.. che ti aiuti magari semplicemente ad interpretare nella maniera corretta determinate cose.. certo questo dovrebbe nascere come necessità personale.. e non vedo perchè se una persona battezzata non sente questo determinato bisogno dovrebbe confessarsi nel caso in cui non andasse a messa.. anche perchè credo che sia molto più corretto esser coerenti con se stessi e non andare a messa se non se ne sente il bisogno, che andarci semplicemente perchè è scritto nei 10 comandamenti..
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