UmBeRtO bOsSi, un militante anticostituzionale?

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Signorina Mia
view post Posted on 6/12/2006, 17:43




Il 5 gennaio 1994, al processo Enimont Umberto Bossi ha riconosciuto la colpevolezza dell'amministratore del movimento Alessandro Patelli relativamente ad un finanziamento illecito ricevuto dallo stesso da parte di Carlo Sama della Montedison. Dopo aver restituito integralmente la somma di 200 milioni di lire, raccolti dalla base leghista, e dopo l'allontanamento dal partito di Patelli, è stato condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

e vabe...

Bossi è stato in seguito incriminato del reato di vilipendio alla bandiera italiana per averla in più occasioni, il 26 luglio e il 14 settembre 1997, pubblicamente offesa usando, nella prima occasione la frase "Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo", nel secondo caso, rivolto ad una signora che esponeva il tricolore, Il tricolore lo metta al cesso, signora, nonché di aver chiosato "Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore". Per la prima affermazione, Bossi è stato condannato il 23 maggio 2001 ad un anno e quattro mesi di reclusione, ccon la sospensione condizionale della pena (!!!). Per il secondo evento si è ricorso alla Camera, nel gennaio 2002, che non ha concesso l'autorizzazione a procedere nei confronti di Bossi (allora ministro delle Riforme) per l'accusa di vilipendio alla bandiera, ma la Consulta ha annullato la delibera di insindacabilità parlamentare (mi sembra il minimo...), nella sentenza 249 del 28 giugno 2006. Tuttavia all'inizio del 2006 il reato di opinione è stato depenalizzato riducendo la sanzione, fino a tre anni di reclusione, ad una multa (il cui massimo è di 5000 euro).

LA CAUSA DELLA PADANIA INDIPENDENTE
L'Indipendenza della Padania venne annunciata a Venezia il 15 settembre 1996 da Umberto Bossi.

Nel corso di un grande raduno dei sostenitori del suo partito, il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, al culmine della politica secessionista del partito, proclama di fronte a oltre centomila persone la nascita della "Repubblica Federale Padana" con queste parole:
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«Noi popoli della Padania sollennemente dichiariamo: La Padania è una Repubblica federale indipendente e sovrana. Noi offriamo, gli uni agli altri, a scambievole pegno, le nostre vite, le nostre fortune e il nostro sacro onore.»


Ps: a dirla tutta questa frase è stato espressa da thomas JEFFERSON nel 1776 a seguito della carta di dichiarazione d'indipendenza americana...bossi non s'è inventato proprio niente di nuovo..

Secondo Bossi, questa svolta si rende necessaria a causa di quella che definisce la linea centralista e dannosa tenuta dalla politica italiana dalla Democrazia Cristiana fino al Polo delle Libertà. Questa politica, sempre secondo Bossi, avrebbe causato il continuo flusso di denaro dal nord d'Italia al sud d'Italia, con la conseguente caratterizzazione parassitaria assunta dal sud del paese a discapito del nord.

Pochi giorni dopo ci furono gli scontri tra forze dell'ordine e militanti leghisti in Via Bellerio a Milano, sede della Lega Nord, per i quali è tuttora in corso il processo penale a carico di Roberto Maroni, Mario Borghezio ed altri esponenti leghisti.

La svolta indipendentista darà corso alla costituzione di un'assemblea, denominata Parlamento padano, con sede a Bagnolo San Vito (MN) e persino a un Governo della Padania, guidato prima da Giancarlo Pagliarini (1996-97), poi da Vito Gnutti (1997-98), poi ancora da Manuela Dal Lago (1998-99) e infine da Mario Borghezio (dal 1999), con sede a Venezia.

Nell'esecutivo presieduto da Pagliarini, Fabrizio Comencini era ministro degli Esteri, Giovanni Fabris della Giustizia, Alberto Brambilla del Bilancio e Giovanni Robusti (leader dei Cobas del latte) dell'Agricoltura.

Del governo presieduto da Vito Gnutti, c'era pure un ministro dell'imigrazione, nella persona di Farouk Ramadan, il quale poi lascerà la Lega per fondare Libertà Emiliana [1].

L'esecutivo guidato da Manuela Dal Lago probabilmente rappresenta l'apice dell'indipendentismo padano e comprendeva: Giancarlo Pagliarini come vice presidente e ministro dell'Economia, Giovanni Fabris alla Giustizia, Alessandra Guerra agli Esteri, Flavio Rodeghiero alla Cultura e Istruzione, Giovanni Robusti all'Agricoltura, Roberto Castelli ai Trasporti, Francesco Formenti all'Ambiente, Sonia Viale agli Affari Sociali e Famiglia, Alfredo Pollini (presidente della Guardia Nazionale Padana) alla Protezione Civile, Francesco Tirelli (presidente dell'Associazione Sport Padania) allo Sport e Roberto Faustinelli (presidente di Eridiana Records) allo Spettacolo.

La linea secessionista verrà abbandonata con il Congresso di Varese e la nuova alleanza di Bossi con Silvio Berlusconi, anche se il Parlamento, dopo aver cambiato nome in Assemblea Padana, sotto la presidenza di Francesco Speroni, continua a riunirsi.

BREVE INFARINATA SU..LA LEGA NORD
La Lega Nord è una confederazione di più movimenti politici autonomisti attiva nell'Italia nord-occidentale e nord-orientale; il Segretario federale è Umberto Bossi.

Dal 1996 la Lega Nord ha proposto la secessione delle regioni settentrionali, indicate collettivamente come Padania, questa posizione è stata ufficialmente archiviata da Bossi dopo l'approvazione del federalismo [1].

Attualmente ripropone il progetto di uno Stato federale attraverso il federalismo fiscale e la devoluzione alle regioni di alcune funzioni esercitate dallo Stato. Tale progetto ha tuttavia subito una obiettiva battuta di arresto in seguito ai risultati del referendum costituzionale del 25 e 26 giugno 2006.

La Lega Nord si batte per una maggiore fermezza contro l'integralismo islamico, è contraria all'ingresso della Turchia nell'Unione Europea ed è considerata tra i movimenti euroscettici. Enfatizza anche la lotta all'immigrazione clandestina, la promozione delle culture regionali italiane e l'eliminazione degli sprechi nella gestione statale.

ACCUSE ALLA LEGA NORD
Procedimenti penali

Quarantacinque membri del partito, tra cui il segretario federale Umberto Bossi, sono stati reintrodotti nel registro degli indagati per attentato all'unità dello Stato; il reato era punibile con l'ergastolo secondo quanto prescriveva una norma del vigente Codice penale (1930) chiamato anche codice Rocco; il processo era stato sospeso nel 1996. Tuttavia nel frattempo è stato approvato un provvedimento che cancella il reato se non accompagnato da violenze [2].

Accuse di razzismo e xenofobia

La Lega è stata accusata più volte di razzismo e demagogia, ed è spesso considerata un partito di estrema destra da osservatori internazionali [3] [4].

La Lega Nord a livello internazionale ha appoggiato ideologicamente movimenti xenofobi e ultranazionalisti come il Vlaams Blok fiammingo, quindi, anche politici molto discussi come il reazionario russo Vladimir Zyrynovksy, Jörg Haider, Slobodan Milošević e ha promosso il referendum contro la legge sull'immigrazione Turco-Napolitano assieme a Forza Nuova e Fiamma Tricolore. Una posizione questa che ha fatto scrivere una lettera di appoggio alla Lega Nord sul referendum anti immigrazione anche da parte del leader dell'estrema destra francese e ultranazionalista Jean-Marie Le Pen.

Nonostante ciò secondo un sondaggio pubblicato sul Corriere della Sera relativo alla popolazione italiana, la Lega Nord viene percepita ideologicamente più al centro di Forza Italia e Alleanza Nazionale. I sostenitori della Lega considerano queste posizioni legittime nel quadro della lotta contro l'immigrazione e una asserita "islamizzazione" della cultura europea (vedi Padania, Identità e Società Multirazziale degli Enti Locali Padani Federali del 1998 dove vengono riprese anche idee del Fronte Nazionale Francese e del Vlaams Blok fiammingo) e per la promozione delle culture e delle tradizioni locali e contro gli aiuti statali di tipo "assistenzialista" al meridione d'Italia.

Questo movimento usa un linguaggio acceso e duro, ricco di parole talvolta aggressive e dai toni forti. Ci sono stati discorsi e interviste di suoi esponenti e uno striscione di simpatizzanti [5] che potrebbero essere qualificate come xenofobe:

* Nel 2006 (agosto), riguardo ai problemi di gestione delle immigrazioni clandestine, l'On. Roberto Calderoli ha commentato che avrebbe fatto suo il motto spagnolo mata moros (dal latino, uccidi i mori). In un'altra occasione ha invece affermato che "con una salva di dietro e una davanti, le navi dei clandestini non partirebbero più". [6]
* Nel 2006 (luglio), l'On. Roberto Calderoli ha attribuito la Vittoria della nazionale italiana alla finale contro la Francia dei Mondiali di calcio 2006 al fatto che l'Italia avesse schierato "lombardi, campani, veneti o calabresi", mentre gli avversari avrebbero "immolato la propria identità, schierando negri, islamici, comunisti".[7]
* Nel 2005 (giugno), dopo che diversi fatti di cronaca avevano segnalato stupri di italiane ad opera di extracomunitari, a una festa organizzata dalla Lega è apparso uno striscione che invitava a stuprare Pecoraro, (Alfonso Pecoraro Scanio, segretario della Federazione dei Verdi, dichiaratamente bisessuale e considerato a favore degli extracomunitari); lo striscione provocò forti critiche, e fu condannato anche dalla dirigenza della Lega. [8]
* Nel 2005 (13 febbraio) la Lega Nord organizza una manifestazione a Verona. Viene piantata una lapide che commemora la morte dell'attuale Procuratore Capo della Repubblica di Verona, Guido Papalia. L'On. Borghezio definisce i giudici "facce di merda" (epiteto che, in precedenza, aveva rivolto agli immigrati di religione musulmana). [9], [10], [11]
* Nel 2004 (14 dicembre) i deputati leghisti Federico Bricolo e Davide Caparini espongono alla Camera cartelli recanti la scritta "Papalia razzista, Papalia nazista". [12]
* Nel 2004 (18 marzo) Roberto Castelli, all'epoca Ministro della Giustizia, partecipa ad una manifestazione a Roma, saltellando al ritmo dello slogan "Chi non salta italiano è/è". [13]
* Nel 2003 (19 novembre) il senatore leghista trevisano Piergiorgio Stiffoni, disse, sospirando sugli immigrati, "peccato che il forno crematorio del cimitero di Santa Bona non sia ancora pronto" [14]
* Nel 2003 (4 dicembre) Umberto Bossi ha detto che a Milano le case si danno prima ai 42 mila lombardi che aspettano un alloggio e non al primo Bingo bongo che arriva. [15]
* Nel 2003 Erminio Boso propose di istituire vagoni speciali per immigrati (una forma di apartheid). [16]
* Nel 2003 Umberto Bossi, in un'intervista, suggerì che Marina e Finanza si schierassero a difesa delle coste e facessero fuoco contro i barconi dei clandestini, ma a seguito di violente e immediate critiche dichiarò che intendeva le barche svuotate. [17]
* Nel 2003 (29 ottobre), in una trasmissione televisiva, Umberto Bossi sostenne che i criteri doganali di import/export applicati alle merci potessero essere estesi alle persone nel caso degli immigrati. Vi furono immediate prese di distanza e posizioni critiche da parte degli alleati Gianfranco Fini e Marco Follini. [18] [19]
* Nel 2000 (12 febbraio) l'On. Mario Borghezio viene ripreso in un celebre video dall'emittente collegata alla Lega, Telepadania, mentre spruzza liquido detergente in uno scompartimento dell'Intercity Torino-Milano in cui stanno viaggiando alcune donne di colore.
* Nel 2000 l'On. Mario Borghezio incendia alcuni pagliericci su cui dormivano immigrati sotto un ponte a Torino. Per questo gesto verrà condannato in via definitiva nel 2005. L'emittente televisiva Telepadania sosterrà che i pagliericci presero fuoco "accidentalmente" durante una manifestazione della Lega (...... E SO PAPERINO!)
* Nel 1999 la Lega Nord affigge sui muri di diverse regioni manifesti con la scritta Immigrati fuori dalle palle.

La Lega Nord promuove, attraverso l'Associazione Umanitaria Padana Onlus, gli interventi che consentano uno sviluppo socio-economico nell'ambito dei principi generali della solidarietà internazionale e nel rispetto delle culture, tradizioni ed identità locali. Le campagne sono svolte in modo particolare nei paesi in via di sviluppo e in quelli colpiti da eventi bellici e catastrofi naturali. [20]


beh, ho preso tutto da WIKIPEDIA, omettendo molte parti, come ad esempio la storia del partito, l'alleanza BOSSI/BERLUSONI (poi sciolta in modo duro), e diversi altri avvenimenti...

vi invito a leggere alcuni articoli della costituzione italiana, che ho provato a postare ma diventerebbe un post eccessivamente lungo

Art. 2.3.4.5..10.12.13.16.19.21.93.114.116.117. /www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

questi sono solamente alcuni degli articoli della costituzione italiana violati dalla lega nord
...almeno secondo me...
ora non analizzo per non allungare ancora di più il post...
ma mi chiedo...se un partito anticostituzionale, almeno a mio parere, possa avere posto in parlamento...
e mi preoccupra il fatto che el corso della sua storia abbia avuto anche un momento di grande successo in parlamento...
 
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- trans + alpini
view post Posted on 6/12/2006, 20:48




a mio modesto parere bossi, e ancor di più chi pende dalle sue labbra, soffre di un profondo ritardo mentale.
ci contraddizioni evidenti nella vita di quest'uomo...ad esempio...

1 convinzioni simili alle sue o concordanti possono svilupparsi solo in un ambiente socialmente molto arretrato, che dovrebbe corrispondere alla tanto decantata Padania che a sua detta è moderna e sviluppata.

2 dall'alto del suo presunto buon senso si è circondato di personaggi del livello di Calderoli (un genio della politica estera che verrà ricordato in secula seculorum) e di Borghezio (il paladino dei cittadini oppressi).
penso che costoro abbiano contribuito con tutte le forze a far desistere chiunque dotato del 4% delle proprie facoltà intellettive a considerare mentalmente abili i leghisti.

3 nonostante la sua ormai provata e compatita totale assenza di ragionamento riesce persino (e a pensarci bene forse per puro caso) a elaborare idee che si distaccano abbastanza dalla pura e mera stronzata.

dimostrazione sofista.


credo anche che berlusconi, il quale io reputo una persona estremamente intelligente, si serva di bossi solo per i voti che il pazzo riesce, tra lo stupore generale, a portare alla cdl; credo che berlusconi consideri più intelligente il suo cane che umberto bossi.



infine tento di fare una supposizione riguardo la causa di questo raro morbo che affligge bossi e forse questa soluzione potrebbe far gioire chi è proccupato per la sua salute:
image
sicuro che volevi scrivere "padania"?
meno cannette bossi!

e ricorda....che schiava di Roma iddio la creò!
 
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Marrano89
view post Posted on 12/12/2006, 17:08




AGGIUNGEREI :
DUCE DUCE DUCE !
 
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2 replies since 6/12/2006, 17:43   83 views
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