| BREVE STORIA DEL 17 NOVEMBRE
Non è surreale, in tempi di globalizzazione, immaginare momenti di mobilitazione mondiali. Neanche per noi studenti. Quest’anno l’assemblea studentesca europea si è svolta ad Atene ed una nostra delegazione vi ha preso parte. C’erano moltissime organizzazione studentesche europee e non con le quali abbiamo parlato, ci siamo confrontati, e con loro abbiamo già stabilito di lanciare anche quest’anno la data internazionale studentesca: il 17 novembre, International Students Day of Action.
Da oltre sessant’anni il 17 novembre è una data di grande valore simbolico per gli studenti: in quella data, infatti, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti nel 1939. Ma il 17 novembre è anche il giorno in cui gli studenti greci furono massacrati dai carri armati del regime ad Atene nel ’73. Ed è infine il giorno in cui, ancora in Cecoslovacchia, il regime comunista represse duramente gli studenti che si opponevano al regime.
L’assemblea mondiale di Bombay del World Social Forum decise tre anni fa di ripristinare questa data della memoria e di renderla un momento importante di mobilitazione studentesca. Migliaia di studenti in tutto il mondo oggi si mobiliteranno perché siano riconosciuti i diritti degli studenti, perché sia garantito a tutti/e nel mondo il diritto all’istruzione, perché l’istruzione resti un bene pubblico e non venga privatizzato come sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo. In tutto il mondo ci mobiliteremo per far si che si realizzi quanto recita l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione (…) Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire (…) il mantenimento della Pace”
Anche in Italia l’Unione degli Studenti lancia una grande mobilitazione studentesca, in tutti i capoluoghi di provincia. La manifestazione mondiale del 17 novembre sarà preceduta da tante iniziative nelle scuole italiane all’insegna della creatività studentesca.
17 Novembre: La data internazionale contro la privatizzazione dei canali di accesso al sapere. Sapere libero, libere persone
(da un'articolo pubblicato il 27-10-2006 su Unione degli studenti, organo responsabile delle manifestazioni studentesche italiane del 17 novembre con l'U.D.U. che si occupa degli univeristari)
Giornata Mondiale Degli Studenti...per una scuola che rispetti cultura, laicità, differenze sociali, libertà di pensiero e di confronto, che non venga scavancata da quest'ondata di privatizzazioni, con conseguenti tagli sui fondi scolastici. una scuola che formi UOMINI VALIDI, IN GRADO DI GESTIRE UN PAESE SENZA MAI ABBANDONARE CIO' IN CUI CREDONO...e bah,m agari la vedo diversamente la cosa, ma ormai siamo un paese di deficenti ignoranti... un motivo in più per riflettere se gli argomenti della manifestazione sono condivisi anche dalla nostra scuola, o solamente un divertente pretesto per fare un pò di casino o dormicchiare un pò di più
percaso qualcuno è andato il 7 (mi sembra) alla riunione per la manifestazione a psicologia a s.lorenzo?
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