Morte sospetta dopo aver criticato Sgarbi

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Andry06
view post Posted on 4/2/2009, 23:31




Sabato è successa una cosa grave...
Per spiegarvela vi copio 2 interventi su un blog,il primo è quello dove si parlava di 1 ragazzo che ha contestato Sgarbi e lui in prima persona racconta quello che è successo,con le minacce subite,ed il secondo post è la notizia del cadavere ritrovato di questo ragazzo...

In questi giorni fortunatamente (perchè non sono riusciti a toglierli la telecamera) in rete sta girando il video che potete vedere su dove un ragazzo ha contestato fortemente Vittorio Sgarbi come in fondo dovrebbero fare tutti i cittadini onesti italiani visti i suoi precedenti penali e non.

Per approfondire ciò che è successo vi riporto il suo racconto che ha rilasciato nel blog di Piero Ricca:

Caro Piero, cari ragazzi di qml.

sono Giuseppe Gati’, 22 anni, il contestatore di Vittorio Sgarbi ad Agrigento. Vi allego un breve resoconto della serata.
Con alcuni amici l’altro giorno mi sono recato presso la biblioteca comunale di Agrigento per contestare con volantini e videocamera Vittorio Sgarbi. Ci siamo soffermati su due punti in particolare: la condanna in via definitiva per truffa aggravata ai danni dello stato, e quella in primo e secondo grado, poi andata prescritta, per diffamazione del giudice Caselli. Dopo quasi due ore di ritardo ecco che arriva, in sala la gente rumoreggia e fischia. Subito dopo aver preso la parola, naturalmente con qualche volgarità annessa, inizia la nostra contestazione. Nel video non si vedono o sentono certe cose. Sono stato subito preso e spintonato da un vigile, mentre qualcuno tra la folla mi rifilava calci e insulti. Sgarbi, prima chiedeva che venisse sottratta la videcamera alla mia amica, e dopo cercava lui stesso di impossessarsene. Ma è importante sapere cosa succede dopo. I miei amici vanno via perchè impauriti, mentre io vengo trattenuto dai vigili. Si avvicina un uomo in borghese, che dice di appartenere alle forze dell’ordine e cerca di perquisirmi perchè vuole la videocamera (che ha portato via la mia amica). Io dico che non puo’ farlo e lui mi minaccia e mi mette le mani addosso. Arriva un altro personaggio, e minaccia di farmela pagare, ma i vigili lotengono lontano. Dopo vengo preso e portato in una sala appartata della biblioteca, dove la polizia prende i miei documenti e il telefonino. Chiedo di vedere un avvocato
(ce n’era addirittura uno in sala che voleva difendermi), per conoscere i miei diritti, ma mi rispondono di no. Mi identificano piu volte e mi perquisiscono. Poi mi intimano di chiamare i miei amici, per farsi consegnare la videocamera, ma io mi rifiuto. Arriva di nuovo il presunto appartenente alle forze dell’ordine in borghese e mi dice sottovoce che lui dirà di esser stato aggredito e minacciato da me. Non mi fanno parlare, non mi posso difendere. Dopo oltre un’ora e mezza mi dicono che non ci sono elementi per essere trattenuto ulteriormente, mi fanno fermare il verbale di perquisizione e mi congedano con una frase che non posso dimenticare: “Devi capire che ti sei messo contro Sgarbi, che è stato onorevole e ministro…”.



Questo è il secondo post:

Ho saputo che ieri è morto Giuseppe Gatì il contestatore di Sgarbi di cui avevo parlato qualche tempo fa in questo post.

In alto trovate il video della sua contestazione, qui la notizia del tragico decesso:

(AGI) - Agrigento, 31 gen. - Un ragazzo di 24 anni, Giuseppe Gati' di Campobello di Licata (Agrigento), e' morto folgorato nel primo pomeriggio di oggi in un caseificio di proprieta' del padre in contrada Rocca di Mendola in territorio di Naro. Il giovane e' stato trovato nei pressi di un recipiente di metallo e il cadavere presentava i polpastrelli delle dita di una mano completamente carbonizzati. Sul posto sono giunti i carabinieri di Naro e della Compagnia di Licata che hanno effettuato i primi rilievi. L'indagine e' condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Gemma Miliani. Giuseppe Gati' alcune settimane fa si era protagonista di una vivace contestazione a Vittorio Sgarbi che era stato invitato ad Agrigento per presentare un libro. Il giovane, attivista del Partito democratico, aveva duramente contestato Sgarbi che aveva reagito tentando di sottrargli la videocamera.

(Repubblica) Un ragazzo di 24 anni, Giuseppe Gatì, è morto questo pomeriggio a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, dopo essere stato folgorato da una scarica elettrica. L'incidente è avvenuto nel caseificio di proprietà del padre della vittima, coordinatore cittadino del Pd.
Il ragazzo, che lavorava con il padre, non si è accorto che c'era un filo scoperto, inavvertitamente l'ha toccato ed è morto folgorato. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta. Nelle settimane scorse Giuseppe Gatì si era reso protagonista di una accesa contestazione al sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi durante la presentazione dell'ultimo libro del critico d'arte ad Agrigento.


Qui la nota di Sonia Alfano e di tutta l’ Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia per la morte di Giuseppe Gatì.

“E’ con immenso dolore che vogliamo unirci alla tragedia della famiglia di uno dei più valorosi ragazzi conosciuti nel nostro cammino: Giuseppe Gatì. Avevamo offerto a lui il nostro sostegno quando, preoccupato per le reazioni che le sue grida “Viva Caselli, viva il pool antimafia” davanti al Sindaco di Salemi avevano suscitato, si era rivolto a noi.
E’ morto questa mattina, a poco più di vent’anni.
Il dolore per la sua morte è qualcosa di difficilmente spiegabile in parole perchè Giuseppe era diventato parte del nostro mondo e delle nostre battaglie e per questo si era conquistato la nostra stima ed il nostro affetto. Ci ha seguito ovunque e sostenuto sempre, spesso incontrando difficoltà ed ostacoli davanti ai quali non si è mai fermato. Ha condotto le sue battaglie investendo risorse ed energie fino al limite delle proprie possibilità dimostrando un valore ed una tenacia difficili da trovare.
Per questo ci eravamo affezionati a lui ed avevamo deciso di sorreggerlo e difenderlo dagli attacchi, fisici e verbali, che aveva ricevuto.
Sappiamo che il dolore della sua famiglia e dei suoi affetti più cari è inconsolabile ed insanabile ma vorremmo invitarli a lasciare che la fierezza per aver cresciuto un ragazzo con i sani valori che ha dimostrato avere prevalga sul dolore.
Di Giuseppe noi ricorderemo il coraggio, la fierezza e la forza delle sue idee”.


Ciao Giuseppe ci mancherai tanto, l'Italia aveva bisogno di tanti giovani come te!

P.S. In questo caso mi auguro proprio che sia davvero un tragico incidente sul lavoro...







Beh,che dire?
Il ragazzo ha scritto delle ripetute minacce che gli hanno fatto...
Addirittura quell'uomo gli ha detto che avrebbe testimoniato di esser stato aggredito da lui...
Tragico incidente o qualcosa di più?
Sono senza parole...
 
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deusex10
view post Posted on 5/2/2009, 14:19




Mi rimane difficile credere che ci sia qualcosa di più di un un incidente, anche perché contestazione e morte sono distanziata da alcune settimane, poi è vero, in quell'occasione le forze dell'ordine si comportarono prepotentemente, ma di qui ad un omicidio ce ne passa.
 
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lilywhite
view post Posted on 5/2/2009, 15:02




CITAZIONE (Andry06 @ 4/2/2009, 23:31)
Arriva di nuovo il presunto appartenente alle forze dell’ordine in borghese e mi dice sottovoce che lui dirà di esser stato aggredito e minacciato da me. Non mi fanno parlare, non mi posso difendere.

io sono sconvolta, seriamente.
Alla fine del video si sente sgarbi che da del ladro a Gatì. COOOOOSA???
Ma proprio tu, condannato per diffamazione, truffa aggravata allo Stato, produzione di documeti falsi e quant'altro dai del ladro a uno dei pochi giovani italiani che hanno avuto veramente il coraggio di protestare?!?!
LADRO!? E per cosa??
Per aver cercato di far sapere a tutti che razza di persone circolano in giro???
Ma ne servirebbero a palate di persone così!!



Cmq neanche io credo che ci sia qualcos'altro dietro la sua morte, ma sono ugualmente schifata.
Non ho parole.
 
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Licia Tani
view post Posted on 11/2/2018, 18:43




Salve , sono Licia Tani , sono rimasta colpita da questa notizia che è ormai piuttosto datata , ma della quale non sapevo nulla .Anche io vivo in Sicilia e mi sento scossa per aver saputo della morte avvenuta in circostanze sospette di questo ragazzo coraggioso. Intanto porgo le mie condoglianze alla famiglia , in ritardo purtroppo , grazie all'informazione itagliana....Volevo sapere se ci sono stati ulteriori sviluppi.
Con stima .
Licia
 
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3 replies since 4/2/2009, 23:31   378 views
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