GHAZZA

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schenKer
view post Posted on 1/1/2009, 18:48




IO LO SCRIVO A SCOPO INFORMATIVO NON CREDO CHE IN DUE GIORNI ORGANIZZEREMO NULLA COME SCUOLA IO COMUNQUE MENO IMPEGNI INDEROGABILI AVEVO INTENZIONE DI ANDARCI:

SABATO 3 GENNAIO IN PIAZZA CONTRO IL GENOCIDIO DI GAZA
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Mer, 31/12/2008 - 13:11
autore:
Forum Palestina
Sabato 3 gennaio manifestazione e corteo da Piazza della Repubblica
Un vasto schieramento di forze politiche e realtà associative convoca per sabato 3 gennaio un corteo a Roma, con concentramento a Piazza della Repubblica alle 16.30, per protestare contro il genocidio in atto nella Striscia di Gaza e le complicità con il terrorismo di Stato sionista. Alla riunione per convocare la manifestazione erano presenti il Forum Palestina, il Comitato "Con la Palestina nel cuore", la comunità palestinese, l'associazione "Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese", il Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Critica, il Partito dei Comunisti Italiani, la Rete dei Comunisti, il Circolo comunista "Stefano Chiarini", il Comitato "Per non dimenticare Sabra e Chatila", il Collettivo Antagonista Primavalle ed altre associazioni. Le
 
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The_GaMe90
view post Posted on 1/1/2009, 21:49




Dai se riesco ci vengo!

 
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deusex10
view post Posted on 1/1/2009, 22:13




Forse sarebbe anche coerente aprire una discussione in merito, visto che parlare di genocidio da parte dell'unico paese democratico del medio oriente, in mezzo a tutti quei paesi islamici dove quotidianamente vengono schiacciati i diritti umani e massacrate chissà quante persone, mi sembra assurdo.

La guerra è sempre una cosa terribile e tragica, ma Israele e gli Israeliani (esseri umani come i Palestinesi) non potevano restare inermi a farsi bombardare dai razzi di quei terroristi di Hamas, Israele si è difeso da un attacco e purtroppo ci sono state molte vittime civili, ma la responsabilità è unicamente di Hamas.

Facciano una manifestazione contro quei terroristi, piuttosto, o quantomeno in favore della tregua tra Israele e Palestina, questa è la cosa giusta per cui farsi valere; basta con le solite espressioni di intollerenza ideolgica verso Israele.
 
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Santos The Best
view post Posted on 2/1/2009, 13:37




CITAZIONE (deusex10 @ 1/1/2009, 22:13)
Israele si è difeso da un attacco e purtroppo ci sono state molte vittime civili, ma la responsabilità è unicamente di Hamas.

Facciano una manifestazione contro quei terroristi, piuttosto, o quantomeno in favore della tregua tra Israele e Palestina, questa è la cosa giusta per cui farsi valere; basta con le solite espressioni di intollerenza ideolgica verso Israele.

è vero che Israele si è difeso da un attacco, ma la reazione è stata assurda: troppi civili innocenenti sono morti. Purtroppo se continuano così, facendo una politica di vendette continue, non finirà mai. Israele deve essere il primo a cambiare politica, interrompendo la guerra e cominciando il dialogo.

Io naturalmente sono contro sia la politica di israele sia contro i terroristi palestinesi. Però Israele è un paese sviluppato e deve dimostrarsi tale
 
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schenKer
view post Posted on 2/1/2009, 19:52




ti rispondo con questa lettera non perche non sappia farlo ma semplicemente perche avrei detto le stesse cose solo sicuramente è stata scritta meglio di come avrei potuto mai risponderti io....
lettera di Mustafa Barghouthi (democratico palestinese che è arrivato secondo alle ultime elezioni vinte da hamas)
che ha scritto il giorno prima dei bombardamenti in palestina.
domani ci sarà una manifestazione a sostegno della Palestina, alle 16:30 a piazza della repubblica.
>
>
>
> Lettera di Mustafa Barghouthi
> Ramallah, 27 dicembre 2008.
> Leggerò domani, sui vostri giornali, che a Gaza è finita la tregua.Non era
> un assedio dunque, ma una forma di pace, quel campo di concentramento
> falciato dalla fame e dalla sete. E da
> cosa dipende la differenza tra la pace e la guerra? Dalla ragioneria dei
> morti? I
> bambini consumati dalla malnutrizione, a quale conto si addebitano?Chi
> muore perché
> manca l'elettricità in sala operatoria muore di guerra o di pace?Si chiama
> pace
> quando mancano i missili - ma come si chiama, quando manca tutto il
> resto?E leggerò
> sui vostri giornali, domani, che tutto questo è solo un attacco
> preventivo, solo
> legittimo, inviolabile diritto di autodifesa.La quarta potenza militare al
> mondo, i
> suoi muscoli nucleari contro razzi di latta, e cartapesta e disperazione.
> E mi sarà
> precisato naturalmente, che no, questo non è un attacco contro i civili -
> e d'altra
> parte, ma come potrebbe mai esserlo, se tre uomini che chiacchierano di
> Palestina,
> qui all'angolo della strada, sono per leleggi israeliane un nucleo di
> resistenza, e
> dunque un gruppo illegale, una forza combattente? - se nei documenti
> ufficiali siamo
> marchiati come entità nemica, e senza più il minimo argine etico, il
> cancro di
> Israele?Se l'obiettivo è sradicare Hamas - tutto questo rafforza Hamas.
> Arrivate a
> bordo dei caccia a esportare la retorica della democrazia, a bordo dei caccia
> tornate poi a strangolare l'esercizio della democrazia - ma qualealtra
> opzione
> rimane? Non lasciate che vi esploda addosso improvvisa.Non è il
> fondamentalismo, a
> essere bombardato in questo momento, ma tutto quello che qui si oppone al
> fondamentalismo. Tutto quello che a questa ferocia indistinta non restituisce
> gratuito un odio uguale econtrario, ma una parola scalza di dialogo, la
> lucidità di
> ragionare il coraggio di disertare - non è un attacco contro il
> terrorismo, questo,
> ma contro l'altra Palestina, terza e diversa, mentre schiva missili
> stretta tra la
> complicità di Fatah e la miopia di Hamas. Stava per assassinarmi per
> autodifesa, ho
> dovuto assassinarlo per autodifesa - la racconteranno così, un giorno i
> sopravvissuti.E leggerò sui vostri giornali, domani, che è impossibile
> qualsiasi
> processo di pace, gli israeliani, purtroppo, non hanno qualcuno con cui
> parlare. E
> effettivamente - e ma come potrebbero mai averlo, trinceratidietro otto
> metri di
> cemento di Muro? E soprattutto - perché mai dovrebbero averlo, se la Road
> Map è solo
> l'ennesima arma di distrazione di massa per l'opinione pubblica
> internazionale?
> Quattro pagine in cui anoi per esempio, si chiede di fermare gli attacchi
> terroristici, e in cambio, si dice, Israele non intraprenderà alcuna
> azione che
> possa minare la fiducia tra le parti, come - testuale - gli attacchi contro i
> civili. Assassinare civili non mina la fiducia, mina il diritto, è un
> crimine di
> guerra non una questione di cortesia.E se Annapolis è un processo di pace,
> mentre
> l'unica mappa che procede sono qui intanto le terre confiscate, gli ulivi
> spianati
> le case demolite, gli insediamenti allargati - perché allora non è
> processo di pace
> la proposta saudita? La fine dell'occupazione, in cambio del
> riconoscimento da parte
> di tutti gli stati arabi. Possiamo avere se non altro un segno di
> reazione?Qualcuno,
> lì, per caso ascolta, dall'altro lato del Muro?Ma sto qui a raccontarvi
> vento.
> Perché leggerò solo un rigo domani, sui vostri giornali e solo domani, poi
> leggerò
> solo, ancora, l'indifferenza.Ed è solo questo che sento, mentre gli F16
> sorvolano la
> mia solitudine, verso centinaia di danni collaterali che io conosco nome a
> nome,
> vita a vita - solo una vertigine di infinito abbandono e smarrimento.
> Europei,
> americani e anche gli arabi - perché dove è finita la sovranità egiziana,
> al varco
> di Rafah, la morale egiziana, al sigillo di Rafah? - siamo semplicemente
> soli.
> Sfilate qui, delegazione dopo delegazione - e parlando, avrebbe detto
> Garcia Lorca,
> le parole restano nell'aria, come sugheri sull'acqua. Offrite aiuti
> umanitari, ma
> non siamo mendicanti, vogliamo dignità libertà, frontiere aperte, non
> chiediamo
> favori, rivendichiamo diritti. E invece arrivate, indignati e partecipi,
> domandate
> cosa potete fare per noi. Una scuola?, una clinica forse?delle borse di
> studio? E
> tentiamo ogni volta di convincervi - no, non la generosa solidarietà,
> insegnava
> Bobbio, solo la severa giustizia - sanzioni, sanzioni contro Israele. Ma
> rispondete
> - e neutrali ogni volta, e dunque partecipi dello squilibrio, partigiani dei
> vincitori - no, sarebbe antisemita.Ma chi è più antisemita, chi ha viziato
> Israele
> passo a passo per sessant'anni, fino a sfigurarlo nel paese più pericoloso
> al mondo
> per gli ebrei, o chi lo avverte che un Muro marca un ghetto da entrambi i
> lati?Rileggere Hannah Arendt è forse antisemita, oggi che siamo noi
> palestinesi la
> sua schiuma della terra, è antisemita tornare a illuminare le sue pagine
> sul potere
> e la violenza, sull'ultima razza soggetta al colonialismo britannico, che
> sarebbero
> stati infine gli inglesi stessi? No, non è antisemitismo, ma l'esatto
> opposto,
> sostenere i tanti israeliani che tentano di scampare a una nakbah chiamata
> sionismo.
> Perché non è un attacco contro il terrorismo, questo, ma contro l'altro
> Israele,
> terzo e diverso, mentre schiva il pensiero unico stretto tra la complicità
> della
> sinistra e la miopia della destra.So quello che leggerò, domani, sui vostri
> giornali. Ma nessuna autodifesa, nessuna esigenza di sicurezza. Tutto
> questo si
> chiama solo apartheid - e genocidio. Perché non importa che le politiche
> israeliane,
> tecnicamente, calzino oppure no al millimetro le definizioni delicatamente
> cesellate
> dal diritto internazionale, il suo aristocratico formalismo, la sua pretesa
> oggettività non sono che l'ennesimo collateralismo, qui, che asseconda e
> moltiplica
> la forza dei vincitori.La benzina di questi aerei è la vostra neutralità,
> è il
> vostro silenzio, il suono di queste esplosioni.Qualcuno si sentì
> berlinese, davanti
> a un altro Muro. Quanti altri morti, per sentirvi cittadini di Gaza?
 
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deusex10
view post Posted on 3/1/2009, 12:27




Ok, tu la pensi così; ma ribadisco che quella mi pare tuttora una manifestazione ideologica, per l'odio verso Israele che provano certe fazioni politiche in Italia.
Una cosa molto più costruttiva sarebbe una manifestazione per la Pace, probabilmente inutile sotto l'aspetto pratico, ma quantomeno simbolicamente incoraggiante.
Bisogna sempre "lottare" per la pace, aldilà di chi ha ragione e di chi ha torto, secondo me Hamas, lo ribadisco, ma io non sono nessuno e potrei benissimo sbagliarmi e questo non toglie che anche io consideri i civili palestinesi delle vittime, ma di Hamas, non di Israele.
 
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Santos The Best
view post Posted on 3/1/2009, 13:10




CITAZIONE (deusex10 @ 3/1/2009, 12:27)
Ok, tu la pensi così; ma ribadisco che quella mi pare tuttora una manifestazione ideologica, per l'odio verso Israele che provano certe fazioni politiche in Italia.
Una cosa molto più costruttiva sarebbe una manifestazione per la Pace, probabilmente inutile sotto l'aspetto pratico, ma quantomeno simbolicamente incoraggiante.
Bisogna sempre "lottare" per la pace, aldilà di chi ha ragione e di chi ha torto, secondo me Hamas, lo ribadisco, ma io non sono nessuno e potrei benissimo sbagliarmi e questo non toglie che anche io consideri i civili palestinesi delle vittime, ma di Hamas, non di Israele.

io sono d'accordo che deve essere una manifestazione per la pace in assoluto e non solo contro israele.
Ma non sono d'accordo che solo Hamas abbia torto: Israele ha reagito malissimo, non ha reagito da unico stato democratico dell'oriente come dici. Ha reagito bombardando a destra e a manca uccidendo più di 400 civili. Naturalmente anche io condanno Hamas, che sono però dei terroristi, non tutta la Palestina.
Secondo me Israele non doveva reagire così .
Però secondo me anche la comunità internazionale ha sbagliato: perchè l'onu non è mai intervenuta?
 
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flsirius3
view post Posted on 3/1/2009, 17:15




Ma la questione è questa: voi che tanto criticate Israele e la sua strategia di difesa come reagireste se vi cadessero ogni giorno in testa dei simpatici razzi kassam? Se doveste temere che la vostra casa potesse essere colpita a qualsiasi ora? Se sapesse che i vostri fratelli, le vostre sorelle, i vostri genitori non possono andare a scuola o al lavoro tranquillamente?
Come reagireste se tutti i giorni vi dicessero che voi non avete diritto ad esistere?
Io comprendo appieno le ragioni che hano mosso gli Israeliani a reagire con la violenza e vi invito a riflettere su un altro spunto: la guerra è brutta e tutti dovremmo evitarla e nessuno dovrebbe avere piacere nel combatterla...Ma ci sono situazioni in cui si rende necessario impugnare le armi per difendere la propria Patria, la propria famiglia e,in questo caso, il proprio diritto ad esitere. In questa situazione ,a mio parere, Israele ha agito nell'unica maniera von cui poteva salvare i propri figli: distruggendo la fonte del pericolo. Certo è ingiusto che ci siano state delle vittime civili, che non avevano alcuna colpa se non quella di vivere o trovarsi vicine ad obiettivi "strategici", ma ricordiamo che israele non sta attacando i Palestinesi ma il loro governo. RIcordiamo che il governo palestinese è formato da infami terroristi! NEgazionisti nei confronti dell'Olocausto! Gentaglia fondamentalista e guerrafondaia! RIcordiamo che il 95% degli Istraeliani è favorevole alla guerra! RIcordiamo che ISraele DEVE esistere e DEVE diofendersi!Q
 
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schenKer
view post Posted on 3/1/2009, 20:54




allora premettendo che io non sono contro israele ma per una soluzione pacifica al conflitto..premettendo che hamas la considero una tra le piu grandi associazione teroristiche ad ora in vita..bhe prettendo questo popo di roba io affermo con sicurezza che Israele visto che viene definito paese civile non doveva contrattaccare perche hamas e i suoi famigerati razzi sapete benissimo quante vitime hanno portato...israele ha solo preso l'attacco di hamas come un pretesto per far vedere la sua superiorità a livello militare su una popolazione che fa i missili con il polistirolo...nelle piazze a capodanno si trovano fuochi d'artificio decisamente piu pericolosi....e tu israele continui a chiamarlo paese democratico civile???ma detto tra noi france te sputo in un occhio! ma dai un paese civile non attacca donne e bambini per difendersi da un associazione terroristica non distrugge ospedali non blocca le riserve energetiche facendo finta agli occhi della gente che gli aiuti umanitari siano al massimo...un paese civile si allea con la palestina e tenta da entrambi i fronti con alleanzePACIFICHE di isolare i gruppi armati e di costringeri alla resa!hamas resiste e vive solo perche israele fa paura ai palestinesi solo perche un mitra puntato in faccia fa paura perche le bombe fanno paura e visto che israele non sente ne conosce (strano da dirsi a riguardo di un paese civile) la parola PACE o TRATTATIVE PACIFICHE allora è quasi comprensbile che la gente si affidi ad organizzazioni armate e terroristiche per la loro salvaguardia..cio spiega anche perche nel 2006 hamas ha vinto le elezioni...
HAMAS NON ESISTEREBBE SE ISRAELE FOSSE UN PAESE CIVILE COME VIENE DETTO:.....
 
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schenKer
view post Posted on 3/1/2009, 22:26




questo è cio che porta il tuo bel paese democratico

Safwat al-Kahlout, dell'agenzia ANSA, racconta quanto ha vissuto in prima persona
Si dorme con le finestre aperte per ridurre gli effetti dei bombardamenti
A Gaza non si muore solo di bombe
la testimonianza di un giornalista
Le malattie all'apparato respiratorio sono all'ordine del giorno
pochi vanno in ospedale e chi ci va trova una situazione disastrosa

GAZA - "Nella Striscia di Gaza è facile morire sotto un bombardamento israeliano ma lo è ancor di più prendendosi una polmonite. E' quanto stava per succedere a me dopo che, come tutti i miei familiari, ormai da otto notti dormivamo con le finestre aperte e temperature esterne vicine allo zero. Siamo costretti a tenere le finestre aperte perché, in caso di bombardamento, l'onda d'urto delle esplosioni manderebbe in frantumi i vetri, ferendoci tutti". Questa è la testimonianza di Safwat al-Kahlout, giornalista dell'ANSA che vive a Gaza.

E il racconto continua: "Dopo una settimana di sonni al gelo ieri mattina avevo una tosse fortissima e in serata non riuscivo più neanche a respirare. Impossibile andare in farmacia: sono quasi tutte chiuse e le uniche due ancora aperte non hanno più medicine. Inoltre è pericoloso spostarsi in città a causa delle bombe che possono piovere da un momento all'altro. Per fortuna un amico s'è offerto di accompagnarmi in ospedale. Arrivato lì ho trovato una situazione terribile: tutti i letti, compresi i pochissimi ancora liberi, avevano le lenzuola insanguinate. Un medico mi ha spiegato che non c'è tempo per lavarle perché come un paziente va via - vivo o morto - il suo posto viene occupato da un altro. E qualora il tempo ci fosse, non ci sono l'elettricità nè l'acqua necessarie alla lavanderia".

"Incurante del sangue, ho steso la mia giacca sul lenzuolo e mi sono messo a letto. Poco dopo mi hanno inserito una flebo nel braccio ma, mi ha detto sempre il medico, dentro c'era solo una medicina per farmi respirare meglio. Poco dopo è tornato con una fialetta di antibiotico che ha aggiunto al liquido della flebo. Ma l'antibiotico - mi ha spiegato il dottore - ha dovuto in pratica 'rubarlo', perché tutti i farmaci più preziosi vengono tenuti sotto chiave in attesa di utilizzarli in caso di una temuta e sempre possibile offensiva terrestre degli israeliani".

"Nelle mie stesse condizioni - con bronchite, polmonite e anche peggio - ci sono migliaia di persone a Gaza, mi ha detto il medico, ma non vengono in ospedale perché hanno paura di uscire di casa per via dei bombardamenti oppure si vergognano a farsi ricoverare ed occupare così un letto che ritengono più necessario per chi è rimasto ferito sotto le bombe".

"Oggi, come lui stesso mi ha raccontato, il direttore dell'ospedale, dott. Hassan Halas, ha presieduto una riunione d'emergenza dei sanitari per valutare le condizioni del nosocomio in caso gli israeliani decidano di attaccare Gaza via terra. La situazione è disperata: l'ospedale, ha detto Halas, non è assolutamente pronto a ricevere e curare le migliaia di feriti che un'offensiva terrestre di sicuro provocherebbe".

"Ma la situazione non è certo migliore nell'unico ospedale pediatrico di Gaza, il 'Naser' (Vittoria): una bomba israeliana caduta lì vicino ha distrutto i vetri di tutte le finestre del reparto maternità e della camerata dove nelle incubatrici c'erano 30 neonati prematuri. Sono stati tutti evacuati, insieme con le madri, nei locali del pronto soccorso, che non sono i più adatti alle loro precarie condizioni. Nel reparto oncologia dello stesso ospedale, inoltre, per mancanza di farmaci specifici per la cura della leucemia e di altri tipi di tumori, sono stati sospesi i trattamenti dei pazienti, che per il momento possono essere sottoposti soltanto ad analisi cliniche".
 
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deusex10
view post Posted on 4/1/2009, 13:13




Insomma alla fine tutti speriamo comunque la guerra cessi, ma soprattutto che non venga sparso altro sangue tra gli innocenti.
 
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schenKer
view post Posted on 4/1/2009, 13:19




esatto
 
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Santos The Best
view post Posted on 4/1/2009, 13:36




CITAZIONE (flsirius3 @ 3/1/2009, 17:15)
Ma la questione è questa: voi che tanto criticate Israele e la sua strategia di difesa come reagireste se vi cadessero ogni giorno in testa dei simpatici razzi kassam? Se doveste temere che la vostra casa potesse essere colpita a qualsiasi ora? Se sapesse che i vostri fratelli, le vostre sorelle, i vostri genitori non possono andare a scuola o al lavoro tranquillamente?
Come reagireste se tutti i giorni vi dicessero che voi non avete diritto ad esistere?
Io comprendo appieno le ragioni che hano mosso gli Israeliani a reagire con la violenza e vi invito a riflettere su un altro spunto: la guerra è brutta e tutti dovremmo evitarla e nessuno dovrebbe avere piacere nel combatterla...Ma ci sono situazioni in cui si rende necessario impugnare le armi per difendere la propria Patria, la propria famiglia e,in questo caso, il proprio diritto ad esitere. In questa situazione ,a mio parere, Israele ha agito nell'unica maniera von cui poteva salvare i propri figli: distruggendo la fonte del pericolo. Certo è ingiusto che ci siano state delle vittime civili, che non avevano alcuna colpa se non quella di vivere o trovarsi vicine ad obiettivi "strategici", ma ricordiamo che israele non sta attacando i Palestinesi ma il loro governo. RIcordiamo che il governo palestinese è formato da infami terroristi! NEgazionisti nei confronti dell'Olocausto! Gentaglia fondamentalista e guerrafondaia! RIcordiamo che il 95% degli Istraeliani è favorevole alla guerra! RIcordiamo che ISraele DEVE esistere e DEVE diofendersi!Q

shenker ha colto proprio il punto. La condotta politica di oppressione di israele nei confronti della palestinesi ha portato ha tutto l'odio dei palestinesi. Da come dici tu sembra che i palestinesi sono un popolo di fomentati che si diverte a uccidere gli israeliani. In realtà gli israeliani hanno confinato e oppresso i palestinesi da anni e anni portando a tutto questo odio
 
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flsirius3
view post Posted on 5/1/2009, 15:22




Diciamo che i palestinesi hanno votato DEMOCRATICAMENTE nel 2006 come proprio leader il capo di Hamas. Ora che un'organizzazione terroristica e CRIMINALE possa governare un Paese è già una cosa strana. Poi che possa lanciare razzi (vabbè adrià li faranno anche col polistirolo, ma ammazzano le persone lo stesso) impunemente contro uno Stato sovrano è ancora più strano. A me pare che la tregua non l'abbia rotta Israele. Perchè il lancio dei razzi contro le palazzine non è sparare fuochi d'artificio. Anche se non avessero ucciso alcun Israeliano sarebbe stato intollerabile continuare a permettere un simile affronto nei confronti di una popolazione. D'altro canto,adrià, tu non sei quello per la DEMOCRAZIA? Per te non vale il concetto VOX POPULI VOX DEI? I palestinesi non hanno scelto il Partito di Abu Mazhen e la via della trattativa e della pace, hanno scelto la Guerra e il Terrorismo. E comunque ti ripropongo questo dato: se il 95% degli Israeliani è favorevole alla guerra ci sarà un motivo! Non sono un popolo di guerrafondai. Anche gli Israeliani vogliono la pace. Ma in questo caso bisogna che Hamas capisca che ISRAELE DEVE ESISTERE E CHE LA SUA BATTAGLIA è INUTILE! E ,seppur è tragico(ma d'altronde la vita vera lo è) adesso i palestinesi tutti pagano la loro scelta di aver mandato al potere i terroristi. Certo è un INGIUSTIZIA immane, ma è la pura realtà storica di questo momento.
Che i comunisti e co. continuino pure a fare le loro inutili ciarle. Se vogliamo dirla tutta non difendono la pace, difendono i fondamentalisti con cui sono in combutta dai tempi della loro amata URSS e accusano Israele che è DICHIARATAMENTE FILO-AMERICANO. La pace non si chiede penalizzando Israele. La pace si chiede tutelando gli interessi di entrambe le parti, costruendo due Stati: uno isreliano e uno palestinese che possano convivere pacificamente.

Mi auguro che la Terra Santa possa trovare la pace il più presto possibile e che possano presto sorgere due Stati vicini e in pace tra loro. Ma per questo bisogna che sia sconfitto il terrorismo, bisogna che siano sconfitti gli estremismi.
E MI AUGURIO ANCHE CHE LA SINISTRA ITALIANA NON TORNI MAI PIù IN PARLAMENTO!!!
 
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Santos The Best
view post Posted on 5/1/2009, 19:22




secondo te è normale che un popolo elegga un partito filoterrorista? quello che dico io è che i palestinesi (che anche io condanno, però non giustifico israele) si sono ritrovati in una situazione disperata e straziante per un popolo, confinati e spesso sfrattati. questa oppressione da parte di Israele ha portato all'odio nei palestinesi, quest'odio ha portato hamas al governo. Quindi anche israele ha le sue responsabilità.
Secondo me Israele sbaglia ancora: 1 perchè ha avuto una reazione poco civile, 2 perchè non consente a aiuti umanitari, soccorsi, giornalisti e delegazioni estere di raggiungere la Palestina.

Poi per me anche l'onu ha le sue responsabilità... per me è assurdo che non sia mai intervenuta.

spero che non credi che critico israele perchè è filousa...

E MI AUGURO ANCHE CHE CHI HA PROCESSI IN CORSO O CONDANNE A SUO CARICO NON TORNI MAI PIù IN PARLAMENTO O AL GOVERNO!!!
 
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39 replies since 1/1/2009, 18:48   1233 views
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