Si ne ho sentito parlare, quella minifuga praticamente senza conseguenze percepibili, che, i media, come adorano fare, hanno altamente esasperata...
L'Italia deve avere un mix di produzioni energetiche di diverso tipo, tutte che vadano col tempo a ridurre la enorme dipendenza dal petrolio e dal gas, che come sapete oggi costa come costa...
Il mix dovrebbe essere caratterizzato da energia nucleare (20%), carbone pulito (30%), energie rinnovabili (30%), e il rimanente 20% di gas.
I risultati: con una quota del 15% di nucleare in Italia, emissioni di CO2 ridotte del 16% (vicino al 20% richiesto dall'UE).
Ma in primo piano balzerebbe il risparmio sulla bolletta degli italiani, quantificabile in un 20-30% in un futuro non troppo lontano.
E' vero, ci sarebbe lòa grana rappresentata dalle scorie, un problema secondo me di secondo piano, rispetto ai benefici.
P.S. dati di proiezioni pubblicate da "Il Messaggero" e disponibili su
italianucleare.blogspot.com
