PETIZIONE CAMPOSCUOLA ALL'ESTERO, è ora che ci muoviamo almeno per le piccole cose

Non è la prima volta che gli studenti sono scavalcati dalla FANTOMATICA "Associazione Genitori" del Primo Levi. Non so voi ma io della associazione genitori ho solo visto il sito e letto le circolari approvate dalla preside. Dov'è questa associazione? Come si può contattare?
Inutile dire che l'Associazione dovrebbe dare voce a tutti i genitori degli studenti, ebbene io non conosco nemmeno UNO dei genitori che partecipano attivamente all'associazione, alcune volte mi viene addirittura da pensare che è la stessa preside ad aver inventato questa associazione.
Abbiamo passato anni a subire in silenzio mille riforme scolastiche, e quando abbiamo manifestato non è servito pressoché a nulla... io allora dico: cominciamo dal nostro piccolo, acquisiamo maggiore CONSAPEVOLEZZA di questa associazione che detta legge con la preside senza interpellare nessuno di noi, attiviamoci per quel poco che possiamo fare per "svezzare" un po' questa scuola! Qualcuno è mai entrato in contatto o ha i genitori membri di questa associazione?

sinceramente no... e sono convinto anche io che sia soltanto un invenzione
però io sapevo che vietare il camposcuola all'estero era una proposta di un genitore che temeva per l'influenza A

s da quanto ho capito...è nato tutto per un genitore ke non voleva mandare il/la figlio/a in camposcuola all'estero per l'nfluenza..

ciao sono federico patacconi,
volevo evitare disinformazione e accuse ad un capro espiatorio. In questa cosa l'Associazione Primo Levi (o associazione genitori) non c'entra nulla. Il fatto che la voce di un genitore abbia, senza alcun diritto, scavalcato l'autorità delle normative ministeriali e del Consiglio d'Istituto, non implica un coinvolgimento dell'associazione primo levi che , colgo l'occasione, ESISTE e per qualsiasi domanda il sabato mattina è sempre presente a scuola il presidente, cioè Marco Meglioli.
Chi deve portare la voce dei genitori al Consiglio d'Istituto è il fantomatico Rappresentante dei Genitori al Consiglio d'Istituto che , almeno con noi Rappresentanti degli studenti, non si è ancora fatto sentire.


Appello: non accusiamo pubblicamente senza le dovute basi!

Mi sento ancor peggio venendo a sapere che per "genitori" nella circolare non si faceva riferimento all'associazione!
Non solo non siamo stati avvertiti come diretti interessati (non consultati ma almeno avvertiti prima della decisione), ma la preside non ha neanche consultato l'associazione genitori per confermare la paura?

Per quanto riguarda l'associazione non metto in dubbio l'esistenza, ma la sua reale rappresentanza dei pareri dei vari genitori dato che, a quanto so, i genitori attivi e informati dalla stessa associazione sono molto pochi. Purtroppo le parole dell'associazione vengono ascoltate come se fossero scelte da un'assemblea di genitori alla quale (ad esempio) i miei genitori non partecipano -ho detto i "miei" ma sono pronto a scommettere che nemmeno la metà degli studenti hanno i genitori presenti alle assemblee (sempre che ne facciano)-

un po di calcoli:
circa 1100 studenti = circa 2000 genitori (contando le parentele tra studenti)
Ecco: con un'assemblea del genere ogni mese potrebbero proclamarsi rappresentati dei genitori del primo levi.

Per la rappresentanza ufficiale dei genitori sono favorevole in quanto parlano due genitori per classe.

Quoto

ebbravo Nico che ti sei fatto vivo!

ok... forse sono io che mi spiego male o forse c'è un problema di comprensione.

1. Hai ragione a dire che non siamo stati interpellati per primi, infatti anche noi rappresentanti d'istituto siamo stati informati dopo che la circolare era stata fatta girare, ma ti ripeto che l'Asoociazione Primo Levi (o associazione genitori) non c'entra nulla.
L'Associazione genitori è un'associazione privata che opera all'interno della scuola non come "portavoce dei genitori" ma come organo che, tramite fondi privati (che poi sarebbero lo studente con la sua famiglia), organizza corsi e altre cose di questo genere.

Se un genitore chiama e la preside gli da retta la colpa è solo del genitore e della preside.

Per l'opinione dei genitori esistono i rappresentanti di classe e quelli al Consiglio d'Istituto della componente genitori.

Tiro quindi le seguenti conclusioni:

Le parole dell'associazione non vengono ascoltate proprio da nessuno come se fossero la voce dei genitori.
I tuoi, come molti altri, hanno la piena libertà di andarsi a informare e magari di informare anche la propria prole.
Non si spara a zero quando quando non si riesce ad individuare il vero colpevole delle cose.


Per maggiori chiarimenti:
Federico Patacconi, IV A.

Federico te stai spiegando molto bene la situazione,ma in questa discussione io ancora non ho letto un minimo di soluzione proposto dagli studenti...

Innanzittuto io vorrei far notare (visto che ho sentito per la scuola che "la preside e la Bordoni stanno con noi) che la preside non sta facendo NULLA per difendere il nostro camposcuola all'estero..Sta semplicemente facendo uno scarica-barile,lasciando la decisione al Collegio Docenti in primis (per spostare i camposcuola a marzo) e al Consiglio di Classe in secundis (per fare i camposcuola all'estero)..
spiegatemi voi dove sarebbe l'intervento della preside in nostro favore...


e poi un'altra cosa: che fine ha fatto la petizione che avevate proposto di fare in una specifica assemblea fuori orario scolastico? Nel mio quarto non è passata..

beh se me lo dici te che è così allora ti credo, ma sappi che a me ha dato un'impressione molto diversa. Nel bene o nel male l'associazione conta molto a scuola (se non sbaglio ha fatto mettere la guardia davanti a scuola i primi anni).

ma comunque torniamo in Topic...
la petizione non ha fatto cambiare idea alla preside che si è dimostrata inflessibile sul camposcuola in italia durante il picco di Gennaio, in ogni caso i professori al consiglio valuteranno se spostare il periodo in cui fare il camposcuola (ad esempio a Maggio)

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